Il 29 ottobre in tutta Europa si celebra la Giornata europea della microfinanza, l’evento annuale di sensibilizzazione del settore della microfinanza. Per questa 6a edizione, i numerosi eventi organizzati da EMN, MFC e i loro membri si sono spostati in un formato online per far fronte alle attuali restrizioni sanitarie: PerMicro e il suo partner industriale BNL Gruppo BNP Paribas, infatti, hanno previsto un piano editoriale congiunto sui propri mezzi di comunicazione online.
L’impatto delle varie misure di blocco messe in atto in tutta Europa per combattere la pandemia di COVID-19 rimane incerto per i mesi a venire. Per il settore della microfinanza, che serve principalmente lavoratori autonomi e micro-imprenditori, il periodo di inattività forzata rappresenta una minaccia senza precedenti. Tuttavia, il settore ha dimostrato in modo convincente la sua resilienza durante questa crisi, unendo per superare le pressioni finanziarie, imparando costantemente gli uni dagli altri, e soprattutto lavorando instancabilmente per rimanere sempre in contatto con la realtà della crisi per quelle persone che sono finanziariamente escluse. Questa notevole gestione della crisi si è tradotta in innumerevoli iniziative che hanno contribuito a garantire la continuità aziendale, dalla ristrutturazione dei prestiti di massa alle soluzioni di coaching a distanza, fino al lancio di processi di firma elettronica che consentono l’erogazione di prestiti in condizioni gravemente avverse.
Questa edizione della Giornata europea della microfinanza è una celebrazione di questa resilienza, una grande opportunità per guardare indietro a tutte queste iniziative e mostrare il livello di cura e dedizione mostrato in questi tempi difficili. Per il direttore generale di EMN Jorge Ramirez, è anche “un promemoria per il pubblico più ampio che la microfinanza è tutto sul suo impatto sociale e un ottimo modo per ricordare ai responsabili politici che il denaro pubblico investito nel settore si traduce in risultati positivi netti grazie all’attività economica che consente“.
Gli sforzi coordinati del settore hanno portato all’adozione di varie misure di sostegno a livello europeo. In luglio, la Commissione europea e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) hanno presentato le loro condizioni rafforzate nell’ambito dello strumento di garanzia EaSI per sostenere le micro e le imprese sociali in risposta al COVID-19. Due mesi dopo, a settembre, il Gruppo BEI ha lanciato un Fondo di garanzia paneuropeo ad alto volume da 25 miliardi di euro per sostenere la liquidità delle PMI durante la crisi.
Con una tale dimostrazione di resilienza e coordinamento, il settore europeo della microfinanza sembra ben attrezzato per le difficoltà dei mesi a venire. In combinazione con altri grandi asset come l’imminente indagine europea sulla panoramica della microfinanza o i vari progetti avviati in relazione alla crisi, è pronta ad affrontare la tempesta fianco a fianco agli esclusi dal sistema bancario tradizionale.
A proposito della Giornata europea della microfinanza (EMD)
Lanciato nel 2015 come strumento per evidenziare l’impatto del settore della microfinanza in Europa da un punto di vista sociale ed economico, i principali obiettivi della Giornata europea della microfinanza sono:
- Sensibilizzare i cittadini europei sull’esistenza della microfinanza e sul suo valore per combattere la disoccupazione e l’esclusione sociale.
- Attirare l’attenzione dei media europei su come la microfinanza sostenga i disoccupati e i cittadini europei esclusi dal settore finanziario tradizionale.
- Scambiare esperienze all’interno del settore europeo della microfinanza dando visibilità al lavoro dei membri EMN e MFC.
- Per consentire ai membri di attirare i riflettori sui loro risultati e missioni a livello locale