A 16 anni aveva già affrontato la sua prima stagione da aiuto-pizzaiolo, poi nei successivi 10 anni ha ricoperto tutte le tappe del mestiere: sala, caffetteria, cucina.
Arenzano, Bari, Brindisi, Borgo Egnazia (Savelletri), Noci, Monopoli sono solo alcune delle località in cui ha lavorato imparando che, anche se lontano da casa, il lavoro sarebbe stato il suo mondo.
“La mia vera casa è la cucina, quindi può essere ovunque”.
Questa è la storia di Luca, che dopo un anno di fermo per un infortunio, per riprendere a lavorare è ripartito da zero. Vicino casa sua, in Salento, cercavano un responsabile di pizzeria e si è lanciato ricoprendo contemporaneamente per la prima volta più mansioni: ordini, gestionale, direzione del personale.
Non c’è una parola pronunciata da Luca che non riveli la sua profonda ambizione, volitività e tenacia, necessarie per sopravvivere nel settore della ristorazione – come lui ci racconta.
Il suo sogno ha iniziato a prendere forma da quando era piccolo e osservava la madre e il nonno cucinare, fino al giorno in cui disse “io voglio fare il cuoco”.
A differenza di molti colleghi che hanno imboccato già nel percorso dei primi studi questa vocazione, quello di Luca è stato un percorso decisamente alternativo: dopo due anni di liceo classico, virati successivamente verso un diploma di tecnico elettrico, ha scelto di lanciarsi giovanissimo e autodidatta nella ristorazione.
Giocare fuori dagli schemi tradizionali, lo ha portato a imparare molte cose sulla propria pelle.
Un giorno nell’estate del 2022 arriva l’occasione della vita: acquista con il padre i locali di un vecchio forno del suo paese – Corsano (LE) – e vi lavorano insieme al suo interno per riportarlo a una nuova vita.
PerMicro incontra Luca nella primavera 2023, quando è alla ricerca di un prestito per l’attrezzatura. La filiale Findomestic di Tricase lo indirizza a noi per una prima valutazione con Veronica Fersini, della filiale PerMicro di Lecce. La colpiscono immediatamente l’educazione con cui Luca si approccia nella richiesta del prestito, unita alla sua giovane età che appare fin da subito inversamente proporzionale all’esperienza maturata. A fine agosto Luca ottiene un prestito di 15.000 euro da PerMicro e a dicembre 2023 finalmente si aprono le porte di “Lublé pizzeria”.
Il progetto di Luca è chiaro fin da subito: portare nel basso salento il concetto della pizza come “piatto”, innestando pizzeria e cucina ma preservando sempre il valore della semplicità.
“Viviamo in un mondo troppo condito, c’è bisogno di levare, non aggiungere. Dopotutto la pizza deve rimanere un piatto popolare, accessibile a tutti” ci racconta Luca mentre lo intervistiamo.
Il suo impasto a lunga lievitazione è altamente digeribile; Luca lo abbina a prodotti di qualità o del Made in Italy, preferibilmente di zona – o ancora meglio – del territorio paesano. Nel menu si può scegliere tra pizze tradizionali e pizze regionali, più sfiziose. Oggi la pizzeria di Luca fa principalmente asporto e arriva a un massimo di 6 coperti.
La storia di Luca è fatta di passi piccoli, forse è anche per questo che il suo progetto ci ha convinto da subito. Per noi che crediamo nel “micro”, la sua storia meritava fiducia. Oggi la pizzeria Lublé dà lavoro a Luca e sua sorella, con qualche piccola collaborazione nei momenti più impegnativi.
Da buon “sognatore con i piedi per terra“, Luca lascia a una valutazione futura la possibilità di assumere altre risorse in squadra.
Noi gli auguriamo di crescere, con la stessa misura e saggezza che ha avuto finora: segnatevi il nome, Luca Bleve, potreste trovarlo presto scritto in qualche rivista di settore.
Indirizzo
Via S. Bartolo 81 – Corsano (LE)