PerMicro “dà i numeri”: l’impatto sociale del microcredito
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Torino 21 ottobre 2016.
Ieri sera, nella storica cornice del Palazzo della Luce a Torino, PerMicro ha svelato i propri numeri di impatto sociale, in occasione della 2^ Giornata Europea della Microfinanza. Per la prima volta, a misurare l’impatto dell’attività di microcredito della società nata a Torino, ma ormai diffusa in tutta Italia, è stato un centro di ricerca universitaria: Tiresia del Politecnico di Milano.
Sono intervenuti: Mario Calderini del Centro Tiresia e docente al Politecnico di Milano; Giuseppe Scellato, docente al Politecnico di Torino; Lorenzo Allevi di Oltre Venture; Claudia Belli di BNP Paribas; Alessandro Tappidello European Investment Fund; Rainer Lovato di Council Development Bank; Jorge Ramirez Puerto dello European Microfinance Network.
“Sono entusiasta perché PerMicro dimostra che l’impegno quotidiano paga. I nostri soci nazionali e internazionali ieri sera hanno toccato con mano l’impatto che il loro investimento, unito alla nostra professionalità, ha creato in Italia. Da quando è nata, PerMicro ha concesso quasi 14 mila microcrediti, per un totale erogato di circa 94 milioni, generando 4.400 posti di lavoro. A breve raggiungeremo i 100 milioni di erogato e nei prossimi anni avremo utili da investire verso nuovi target di “diversamente bancabili” e con codici precisi: il Code of Good Conduct e la BCorp Certification. I numeri tuttavia da soli non esprimono tutto il nostro lavoro.” dichiara Corrado Ferretti, Presidente di PerMicro e membro del Board dello European Microfinance Network.
Tra i numeri presentati, che tenevano in considerazione l’impatto dei microcrediti erogati da PerMicro alle imprese e alle famiglie tra il 2009 e il 2014, vi è l’aumento delle entrate statali che, con il supporto alle microimprese, corrisponde a 12.437.260 euro e il superamento della soglia della povertà del 9,5% da parte dei clienti famiglia.
L’Amministratore Delegato Andrea Limone aggiunge: “Mi porto a casa il numero “51”, che corrisponde alla percentuale di imprenditori che hanno avuto accesso a forme di finanziamento tradizionale dopo il prestito di PerMicro. La nostra mission è traghettare i clienti verso la bancabilità: per noi è sintomo di inclusione sociale, oltre che finanziaria. Se una buona parte di imprenditori che abbiamo supportato dichiara di aver migliorato i propri rapporti con le banche tradizionali, significa che stiamo andando nella direzione giusta.”