Crisi finanziaria e microcredito
In una recente intervista su La Stampa, l’economista e premio Nobel, Muhammad Yunus, è stato chiamato a dare una sua opinione sulla crisi finanziaria e le possibili soluzioni per scongiurare il pericolo che si ripeta.
Parlando dei mercati, ha dichiarato “Quello che critico è il fatto che oggi c’è un solo incentivo a fare affari: la massimizzazione dei profitti. Invece va incluso anche l’incentivo a fare del bene alla società. Ci devono essere molte più imprese il cui scopo primario non sia fare i profitti più alti ma fornire all’umanità i benefici più grandi […] Se ci fossero più imprese socialmente orientate, i mercati sarebbero più equilibrati”.
E, rispondendo ad una domanda sul modello di funzionamento della Grameen Bank, che mantiene un tasso di restituzione vicino al 100%, ha concluso: “La differenza fondamentale sta nel fatto che il nostro business è legato all’economia reale. Quando noi prestiamo 200 dollari, finiscono nell’acquisto di una mucca. Se ne prestiamo 100 qualcuno comprerà dei pulcini. In altre parole il denaro finisce in qualcosa che ha un valore concreto. Finanza ed economia reale devono essere collegate”.
Fonte: La Stampa 26/10/2008