Le Banche dei Poveri quotate in Borsa
Secondo uno studio realizzato da Deutsche Bank, il bacino potenziale del microcredito è di un milardo di persone, contro i 100 milioni effettivamente oggi raggiunti.
Sempre lo stesso studio prevede che da qui al 2015 il sistema avrà decuplicato le sue dimensioni anche a livello di volumi di prestiti.
C’è anche chi si è quotato in Borsa.
E’ accaduto in Messico con la Banca Compartamos e in Kenya con la Equity Bank.
Contrastanti le reazioni: per Muhammad Yunus in questo modo si corre il rischio di dover alzare i tassi d’interesse per mantenere appeal pressi i mercati finanziari. Di parere opposto un altro personaggio simbolo del microcredito: la brasiliana Maria Otero. Secondo lei prorio il fatto di potersi procurare capitali in modo efficiente e a buon mercato è il mezzo per tenere bassi i tassi d’interesse.