Terza Giornata Europea della Microfinanza
Microfinanza: un elemento chiave per rilanciare gli investimenti in Europa

 

• Il settore della microfinanza dimostra la sua capacità di incentivare le economie locali in quanto garantisce l’inclusione finanziaria dei soggetti non-bancabili
• La microfinanza europea ha raggiunto un portafoglio lordo di 2,5 miliardi di euro nel 2015, servendo 747.265 clienti attivi

Sotto il titolo di Fair Finances for All, si celebra domani la terza Giornata Europea della Microfinanza, un’iniziativa co-organizzata dalla Rete europea di microfinanza (EMN) e dal Microfinance Centre (MFC). Quest’anno il settore ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla necessità di garantire un accesso equo alla finanza, ponendo l’accento su coloro che sono esclusi dal settore bancario tradizionale.

Dopo due edizioni precedenti incentrate sull’opportunità di creazione di posti di lavoro e sui servizi non finanziari, 23 membri provenienti da entrambe le reti e da 14 paesi europei stanno organizzando diverse attività per evidenziare l’importanza del settore del microfinanza per affrontare alcune delle sfide più significative della società: disoccupazione, esclusione sociale, mancanza di imprenditorialità, ecc.

Eventi di alto livello, giornate aperte, laboratori, sconti supplementari sui prestiti e mentoring, cortometraggi, studi d’impatto, schede speciali, partecipazione a spettacoli televisivi, diffusione on line e pannelli di discussione sono solo alcune delle azioni che il settore svolgerà per coinvolgere il pubblico, i responsabili politici e i media nella terza giornata europea di microfinanza.

Lo scopo della campagna attuale è duplice. Da un lato, sottolineare le opportunità che la microfinanza può offrire ai segmenti della popolazione che sono abituati al tradizionale settore bancario: giovani, anziani, donne, popolazioni rurali, disoccupati, lavoratori a basso reddito, minoranze e migranti – la fornitura di servizi finanziari e di sviluppo di imprese a queste persone è spesso il collegamento mancante all’occupazione autonoma e alla creazione di posti di lavoro in tutto il continente. D’altro canto, serve a ricordare che il microcredito può anche contribuire a stimolare le economie locali e generare entrate fiscali, sottolineando così il fatto che la microfinanza dovrebbe essere considerata un elemento fondamentale nei piani per rilanciare gli investimenti in Europa.

Secondo la relazione “Microfinance in Europe: A Survey of EMN-MFC members“*, il settore microfinanziario europeo ha raggiunto un portafoglio di 2,5 miliardi di euro nel 2015, servendo 747.265 attivi mutuatari. Nello stesso periodo le IFM intervistate hanno erogato complessivamente 552.834 prestiti (+ 12% rispetto al 2014) con un volume complessivo di quasi 1,6 miliardi di euro (+ 16%). Per quanto riguarda la promozione dell’imprenditorialità e della creazione di posti di lavoro, le IFM intervistate hanno continuamente sostenuto le microimprese, le startup, le imprese sociali ei lavoratori autonomi. Nel 2015, il numero dei clienti attivi che hanno richiesto dei finanziamenti all’impresa ha raggiunto un totale di 402.365 (+8 %).

Anche PerMicro, membro dello European Microfinance Network, si inserisce nel quadro europeo attraverso i risultati della sua attività di cui verranno festeggiati i primi 10 anni a Torino il 16 ottobre con una festa dedicata. PerMicro ha concesso fino ad oggi 16.939 finanziamenti, per un totale erogato di 118.465.578 euro, di cui 2.618 all’impresa e 14.321 alla famiglia.

Il 20 ottobre PerMicro partecipa all’incontro promosso da RITMI – Rete Italiana della Microfinanza che si svolgerà a Siracusa alle h 10 presso il Salone Borsellino di Palazzo Vermexio, in Piazza Duomo 4.

Guarda il video delle nostre filiali, girato in occasione della Giornata Europea della Microfinanza!

 

* La settima edizione del Report sulla Microfinanza in Europa offre una panoramica del periodo di analisi 2014-2015

 

Il 20 ottobre 2017 si celebra la 3° Giornata Europea della Microfinanza: questa edizione sarà incentrata sui nostri clienti.

Nel 2014, nell’UE sono stati contati 30,6 milioni di lavoratori autonomi. Di questi, 24,5 milioni erano donne, giovani (15-24 anni), anziani (50-64 anni), nonché quelli che erano disoccupati nell’anno precedente o che sono nati all’esterno dell’Unione Europea. Anche se ciò rappresenta la maggior parte delle attività di auto-occupazione, le persone di questi gruppi sono spesso meno inclini a partecipare alla creazione di imprese e alle attività di auto-occupazione rispetto alla maggior parte della popolazione. Di solito si trovano ad affrontare diverse e più grandi barriere nella creazione d’imprese e allo sviluppo del loro business. Tuttavia, le persone provenienti da questi gruppi possono avere successo nell’imprenditorialità se si dà loro il giusto supporto giusto [1].

Le cifre sopra indicano chiaramente che esistono ancora molte barriere per gruppi specifici della popolazione che hanno bisogno di opportunità di autonoma occupazione per integrarsi meglio nella società. Questa situazione è particolarmente aggravata da crisi economiche cicliche che hanno un impatto immediato sull’offerta di servizi finanziari accessibili e sui livelli di disoccupazione, considerati uno dei principali fattori di esclusione finanziaria e sociale.

Poiché la maggior parte di queste popolazioni non dispongono di opportunità di lavoro autonomo a causa delle difficoltà nell’accesso ai servizi offerti dal settore finanziario formale, si affacciano su accordi finanziari informali che sono onerosi e vengono a costi proibitivi. Gli individui in questo segmento di mercato escluso sono i clienti della microfinanza.

3° Giornata Europea della Microfinanza

Ma chi sono esattamente questi clienti? In termini generali, i diversi settori della popolazione sono definiti l’obiettivo principale del settore della microfinanza:

  • Giovani, quelli che soffrono dell’impatto della disoccupazione
  • Anziani che vengono spostati dal mercato del lavoro
  • Le donne, in particolare le madri single
  • Minoranze (ad esempio Roma) e migranti
  • Popolazioni rurali che non hanno accesso ai servizi finanziari formali
  • I disoccupati che hanno molte idee imprenditoriali
  • I lavoratori salariati hanno incoraggiato l’auto-lavoro da parte delle imprese che cercano di ridurre i costi fissi
  • Persone a basso reddito che cercano ulteriori opportunità di generazione di reddito

Questi gruppi costituiscono la percentuale più elevata di clienti che si rivolgono alla microfinanza cercando opportunità. Non possiamo dimenticare anche coloro che sono esposti a spese finanziarie inaspettate o le persone incapaci di coprire anche bisogni di base temporanei (ad esempio istruzione, trasporto, costi di assistenza sanitaria ecc.).

Tutte queste persone sono considerate come la fetta di popolazione non servita dal mondo finanziario e la fornitura a questi soggetti di servizi finanziari alternativi rappresenta l’obiettivo ultimo del settore delle microfinanza.

Per questa terza Giornata Europea della Microfinanza, metteremo l’attenzione su queste persone. Vogliamo evidenziare la loro diversità, le motivazioni, le preoccupazioni, ecc. E vedere come la microfinanza possa meglio soddisfare le loro esigenze attuali e future.

Il 20 ottobre la Rete Italiana della Microfinanza (RITMI) organizza una giornata a Siracusa arricchita da numerosi interventi. Scarica l’agenda della giornata!

Per approfondire tutte le azioni locali che si svolgeranno a livello europeo per la 3° Giornata Europea della Microfinanza, clicca qui!

[1] « The Missing Entrepreneurs 2015. Policies for Self-employment and Entrepreneurship ». OECD, 2015

In occasione dell’appuntamento 2017 di Convergences, il 4-5 settembre 2017 a Parigi, PerMicro nella persona del suo presidente Corrado Ferretti è stata invitata a intervenire.

Dal 2008, il Forum mondiale Convergences è una piattaforma di riflessione, mobilitazione e advocacy sui temi dello sviluppo sostenibile (SDG) e della lotta contro la povertà e il cambiamento climatico, a sostegno dell’economia sociale e solidale.

Dal 2010, Convergences  pubblica  un Barometro di microfinanza che traccia le principali tendenze, dando visibilità alle migliori iniziative di microfinanza e raccoglie contributi di importanti attori francesi e internazionali.

Le questioni affrontate in questa edizione sono state:

  • Quale bilancio si può compilare sulla microfinanza e sull’impact investing?
  • Quali sono le sfide per questi due settori?
  • Quali sono le sinergie tra la microfinanza e l’impact investing?
  • In quale direzione dovrebbe essere indirizzata la microfinanza e più in generale la finanza inclusiva?

A Corrado Ferretti  è stato chiesto di testimoniare su  opportunità e  benefici per la microfinanza che potrebbero provenire da questa nuova tendenza dell’impact investing.

L’intervento  è stato orientato in prima parte al commento dei temi sollevati dall’inserto del barometro “impact helps MFIs break into big leagues”, segnalando le rilevanti dimensioni raggiunte, le raccomandazioni ai governi per la creazione di contesti legali favorevoli, la necessità di una misurazione d’impatto condivisa.

Impact investing e microfinanza sono da sempre complementari: le società di microfinanza necessitano di maggiori capitali e offrono eccellenti risultati in termini di impatto sociale.

Quanto alla necessaria sostenibilità economica in Europa occidentale i risultati possono essere migliori a condizione di:

  • favorire il consolidamento di operatori cross border, per condividere tecnologie e accentrare funzioni di back office
  • uscire da una logica e dimensione minimalista
  • includere definitivamente nella cultura della microfinanza il prestito personale di inclusione sociale
  • mostrare solidi e stabili breakeven
  • standardizzare la misura di impatto sociale In conclusione, le MFIs e gli operatori IMPACT devono adoperarsi per stabilire un mercato quotato dei capitali per rendere liquidi gli investimenti e per incrociare il risparmio privato, sull’esempio di quanto ha fatto il London Stock Exchange con l’Alternative Investment market.

 

Che cos’è la Venice Declaration?

Per certi versi la microfinanza europea riparte oggi da questo documento. Si tratta di un documento scritto e firmato a Venezia in occasione della 14° Conferenza Annuale dello European Microfinance Network (EMN) a cui si è iniziato a lavorare sei mesi fa e, attraverso un processo partecipato, è stato messo a punto negli ultimi dettagli proprio nei giorni di Venezia.

Nella Venice Declaration, i cui primi firmatari sono stati Banca EticaPerMicro (principale operatore italiano di microcredito e Benefit corporation certificata) e Ritmi(Rete italiana di Microfinanza), si dichiarano i principi e gli obiettivi della microfinanza (anche in relazione ai Sustainable Development Goals per lo sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite).IMG_20170623_113444

 

Si sottolinea inoltre l’importanza, per la creazione di un sistema finanziario sostenibile e inclusivo, di lavorare sull’educazione finanziaria, che era il tema centrale della due giorni veneziana. E al riguardo si propongono ad esempio l’inserimento dell’educazione finanziaria nei programmi scolastici e il riconoscimento dell’alfabetizzazione finanziaria nel quadro europeo delle competenze chiave. Soprattutto, la dichiarazione nel finale invita a salire «tutti a bordo» – con riferimento prioritario alle istituzioni – per sviluppare una società più equa, sostenibile e inclusiva.

Scarica il testo completo della Venice Declaration.

Leggi la rassegna stampa dell’evento.

Tra i temi in agenda la lotta all’esclusione finanziaria e l’importanza
dell’Educazione Finanziaria in Europa

Banca Etica, RITMI e PerMicro – pionieri e attori principali del microcredito in Italia – promuovono l’assemblea annuale dello European Microfinance Network (EMN) che si svolge a Venezia, sull’isola di San Servolo, i prossimi 23 e 24 Giugno 2017.

EMN è una rete di 94 organizzazioni (tra cui 11 italiane) attive in 26 Paesi nel settore del microcredito e della microfinanza. La sua mission è quella di favorire l’accesso universale ai servizi finanziari di base e ai servizi di supporto complementari, per costruire una finanza che risponda ai bisogni reali della società, capace di offrire alle persone gli strumenti per sviluppare i propri talenti e dare un apporto positivo alla collettività e a una crescita sostenibile.

A Venezia sono attesi più di 300 delegati da tutta Europa, tra operatori di microfinanza e di banche orientate al sociale,  e policy maker, docenti, ricercatori, ONG e fondi di garanzia. L’evento sarà occasione di scambio di idee ed esperienze per stimolare la riflessione su come potenziare gli strumenti di inclusione finanziaria, a partire dai livelli di Educazione Finanziaria per le persone vulnerabili.

Numeri e potenzialità del microcredito in Europa

Secondo il rapporto “Microfinance in Europe, a survey on EMN-MFC members” nel 2015 le organizzazioni aderenti a EMN hanno erogato micro-finanziamenti per un totale di 2,5 miliardi € a favore di 747.000 soggetti (+15% rispetto al 2014). Di questi, il 71% sono stati microfinanziamenti destinati all’avvio di piccole imprese e all’autoimpiego; il restante 29% sono stati finanziamenti per scopi personali. I micro-finanziamenti a scopo imprenditoriale hanno avuto un importo medio di circa 8mila euro; quelli a scopo personale di circa 1.700 euro.

I dati 2016 , di prossima pubblicazione, confermano una crescita a due cifre del settore che vanta un tasso d’insolvenza appena dell’1%.

Il programma e gli ospiti

Durante i due giorni di incontri, nella suggestiva cornice dell’isola di San Servolo, interverranno tra gli altri:

  • Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati
  • Pierpaolo Baretta, viceministro all’Economia e alle Finanze
  • Ugo Biggeri, presidente del Gruppo Banca Etica
  • Luigi Bobba, viceministro per il Lavoro e le Politiche Sociali
  • Ann Branch, responsabile Direzione Generale per il Lavoro della Commissione Europea (DG Employment)
  • Silvia Costa, parlamentare europea
  • Ambroise Fayolle, vice-presidente della Banca Europea degli Investimenti (BEI)
  • Andrea Limone, amministratore delegato di PerMicro
  • Giampietro Pizzo, presidente di Ritmi
  • Pietro Sebastiani, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri

Il programma completo è disponibile qui: http://www.emnconference.org/index.php/programme-2017

Banca Etica si occupa di microcredito per l’inclusione sociale sin dalla nascita ed è sempre stata in prima linea sia per le erogazioni sia per le attività di sensibilizzazione che – in collaborazione con gli altri soggetti attivi in questo campo – hanno portato nel 2010 all’introduzione per la prima volta di una normativa sul microcredito nell’ordinamento italiano. Dal 2001 Banca Etica ha sostenuto in Italia più di 3.400 progetti di microfinanza, per un totale di 23,6 milioni di euro erogati. Per noi l’assemblea di Venezia è un’occasione importante per rafforzare il network europeo di istituzioni che lavorano sul microcredito e per dare voce alla campagna per il riconoscimento della Finanza Etica in Europa”, dice il presidente di Banca Etica e di Etica Sgr, Ugo Biggeri.

La Rete Italiana Microfinanza (RITMI) è un’organizzazione senza fini di lucro composta da 22 Istituzioni (9 delle quali localizzate nel Mezzogiorno) di varia natura: conta infatti trai suoi membri Fondazioni, Associazioni, Art.111 e Art.106, Cooperative, Confidi, erogatori di servizi non-finanziari e una Banca. RITMI promuove il valore dell’inclusione finanziaria e sociale di soggetti vulnerabili. Offre servizi finanziari e non-finanziari per cui offre assistenza tecnica, sostiene la creazione di nuova imprenditorialità e occupazione, si batte per la definizione di un nuovo contesto giuridico in Italia per il settore della microfinanza e soprattutto investe particolare impegno nelle iniziative di educazione finanziaria, suo valore fondamentale insieme al Microcredito.

“Il tema della conferenza EMN di Venezia è quest’anno l’educazione finanziaria. Questa scelta non è casuale: all’origine dell’esclusione finanziaria delle persone vi è spesso una difficoltà a gestire consapevolmente le proprie le risorse e a ottenere risposte adeguate dalle istituzioni finanziarie a cui si rivolgono. Dobbiamo lavorare in rete – con operatori e istituzioni pubbliche – per accrescere le capacità finanziarie delle persone offrendo così  un contributo determinante per assicurare a tutti – giovani, donne, over 50, migranti e rifugiati –  un’autentica prospettiva di cittadinanza economica”, dice il Presidente di RITMI, Giampietro Pizzo.

PerMicro è la prima società italiana specializzata nell’erogazione di crediti e microcrediti, operante su tutto il territorio nazionale attraverso 14 filiali. Offre i suoi servizi ai cittadini italiani e migranti che vogliono avviare o sviluppare un’attività imprenditoriale, oltre che alle famiglie con particolari bisogni finanziari legati a casa, salute, formazione. PerMicro ha concesso fino ad oggi 15.894 microcrediti, per un totale erogato di 109.941.384 euro, di cui 2.464 microcrediti all’impresa e 13.430 microcrediti alla famiglia.

“La conferenza europea – afferma l’amministratore delegato di PerMicroAndrea Limone – è un momento prezioso per raccontarci e raccontare la forza del microcredito, che dà opportunità e crea lavoro. Quest’anno a Venezia parleremo soprattutto di educazione finanziaria: come la conoscenza può rendere l’individuo libero e protagonista del proprio futuro…potevamo mancare? PerMicro è orgogliosa di essere partner e sponsor!”.

20th MFC Annual Conference
Horizon 2037: fair finance for all
24–26 May 2017, Sarajevo, Bosnia and Herzegovina

Corrado Ferretti, President at PerMicro, took part in the Conference and was a panelist in the Day 2 workshop “Working together for common good: Inspiring examples of microfinance social and community engagement” as well as speaker in the Day 3 final plenary session “Winners and losers in the digital and automated era: the future of jobs, skills and entrepreneurship”.

Description

“Working together for common good: inspiring examples of microfinance social and community engagement”
How can MFIs respond to serious social concerns, and support the development of local communities in a way that creates and preserves the jobs that are vital for every economy, strengthens community bonds, and is ecologically-concerned? Who are the right partners to make this happen? How should those relationships be structured? What funding opportunities and concerns exist? This panel will discuss four examples of social and community engagement by microfinance institutions in Europe:
• The engagement of two Bosnian and Herzegovinian MFIs (Mikrofin and Partner) in the Flood Relief Credit Program to provide zero-interest loans to flood affected businesses and households, in collaboration with the German and the Governdment of Bosnia and Herzegovina through KfW
• A grant program for flooded businesses and households by MFI Partner, in collaboration with local authorities,
and Mercy Corps to restore local economic activity and livelihoods after the floods
• A special business plan contest to boost local entrepreneurship and new business creation, organized by Vitas from Romania
• PerMicroLab, a dedicated business incubator managed and operated in association with the Italian MFI PerMicro.


“Winners and losers in the digital and automated era: the future of jobs, skills and entrepreneurship”.

We have reached a threshold which some people call the fourth industrial revolution.  It can be described by three terms: robots, artificial intelligence and automation. Technology is already transforming our lives in ways we could not have dreamed about a few years ago.  These technologies are also reshaping the workplace and the ways we interact with each other.  This will have major implications for underlying business models and the way in which work is organized.  At the same time many scientists warn that the impact of the new revolution on labour markets will be drastic and millions of jobs will be shed.  What will jobs look like in 2037? What will happen to people who lose their jobs as a result of automation?  What skills will be in greatest demand?  What government policy will desired to counteract the impact of automation?  Will self-employment become an even important way of designing people’s biographies?  Who is likely to gain and who will lose?  These are just some of the questions this session would like to answer.

Read the full Agenda of the conference!

In 2012 PerMicro applied for the European Code of Good Conduct for Microcredit Provision and started  the long journey of implementing the set of clauses the Code asks for in five different areas: Customer and Investor Relations, Governance, Risk Management, Reporting Standards and Management Information Systems. Furthermore, in order to achieve compliance with the Code, we also had to disclose various data linked to our financial and social performance.

PerMicro already had a strongly ethical structure which mainly resembled some clauses of the Code especially referring to its transparency towards customers and stakeholders, its company structure and organisation, its risk and finance management as well as its ICT equipment). In 2015 PerMicro was selected to be part of the pilot phase of the project to test the tool: during this phase the company collaborated with consultants such as Micro Finanza Rating and the EU institutions.

In 2017 the European Commission delivered PerMicro the Certificate of Award concerning the Compliance with the European Code of Good Conduct: we are one of the first MFIs in Europe to receive it.

We are very happy and proud for receiving this important certification.
Many thanks to the European Commission (EU)European Investment Bank (EIB) and European Investment Fund (EIF) for creating tools which allow MFIs to conduct their self-assessment.
Thank you also to the Institutions which worked with us and helped our improvement: we are grateful to European Commission and Micro Finanza Rating for involving and supporting us in the pilot phase, in particular in some aspects such as the relationship and better understanding of our customers.
Lead by the European Code of Good Conduct, PerMicro will keep working to strengthen and promote microcredit in Europe.

Watch the video to learn more about the Code…

Corrado Ferretti, President at PerMicro, attended as a speaker the EaSI TA event on “Making it happen for small entrepreneurs- Microfinance!”, which took place on 14.03.2017 in Belgrade, Serbia.

For this occasion 45 participants from microfinance organizations, NGOs and policy makers spent an interactive day together discussing opportunities and obstacles to the Serbian microfinance sector, emphasizing how microfinance regulation can trigger the sector.

Corrado Ferretti held the speech “A Comparative Analysis of Microcredit Legislation”. After an introduction about the diversity of the EU context in microcredit legislation as well the absence of central authority and directives for financial intermediaries, Ferretti reported the Italian case: where social lenders run the risk of being (over)regulated.

The event was another step towards leading and innovating the microfinance sector: speakers and moderators presented a lot of useful and relevant information, also regarding the EaSI Technical assistance and European Investment Fund financial instruments.

A wider selection of images from the day are available at this link.

 

9° edizione di MoneyGram Award, il premio dedicato al riconoscimento e alla valorizzazione dell’imprenditoria straniera in Italia.

Il premio si compone di 5 categorie a cui i 15 finalisti, selezionati da una giuria di prestigio, concorreranno: Crescita del profitto – Innovazione – Occupazione – Imprenditoria giovanile – Responsabilità sociale. Tra i finalisti la giuria selezionerà poi il vincitore assoluto, ovvero l’Imprenditore Straniero dell’Anno.

La partecipazione al premio è gratuita e possono partecipare tutti i cittadini stranieri che sono titolari o socia di un attività imprenditoriale in Italia. Non ci sono limiti di età, di nazionalità o tipo di business. I finalisti verranno selezionati per la loro idea imprenditoria, il loro fatturato, la loro giovane età, il numero di dipendenti che hanno, ma soprattutto per la loro storia personale e imprenditoriale.

I finalisti saranno invitati a Roma con un accompagnatore per prendere parte ad una cena di gale e alla premiazione il 24 e 25 Maggio. Le candidature al premio saranno possibili fino al 13 Aprile attraverso la compilazione di un semplice modulo che lascio in allegato assieme ad una scheda informativa.

Come l’anno precedente questa edizione sarà presente la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, a premiere il vincitore assoluto del premio.

Maggiori informazioni: www.moneygramaward.com

The European Microfinance Network (EMN) will hold its 14th Annual Conference in Venice, Italy on the 22nd & 23rd June 2017. The purpose of the event is to be a meeting of minds, ideas and experiences. About 300 delegates are expected to attend, including microfinance practitioners from all over Europe, service providers, academics and researchers who are interested in the recent developments of the sector, as well as representatives from the other interested parties including policy makers, NGOs and guarantee-granting institutions.

PerMicro, Banca Etica and RITMI (Rete Italiana della Microfinanza) are the main partners of the event.

Attendees are invited to discuss and reflect upon the power of financial education for vulnerable populations, such as microfinance clients. Their economic fragility is linked to the perpetual imbalance between the financial offer and their actual financial needs. The asymmetry of information and the balance of power which tips in favour of the financial sector (at the cost of the citizen) hamper an effective use of financial products and services. Moreover, as time passes, we observe an even greater disparity as customers are less financially literate, while the products on offer become more sophisticated and complex.

The purpose of the 14th EMN Annual Conference is to discuss how financial education can help the microfinance sector rethink the products on offer, ensuring they have a high social impact while prioritising the clients’ needs. Stakeholders from the sector will have an opportunity to voice their different operational approaches to the topic at hand.

Take a look at the official website and register now!