Il “Bando Agevola Microcredito” è promosso dalla Fondazione Welfare Ambrosiano.

Elemento sostanziale dell’iniziativa, nata per promuovere il Microcredito a Milano, è affiancare ad un contributo di abbattimento del tasso di interesse, un programma personalizzato di accompagnamento, che FWA realizza con la collaborazione di alcuni enti e associazioni del territorio tra cui anche PerMicro e PerMicroLab Onlus.


Come funziona?

1. Richiesta di Microcredito: FWA intercetta le richieste e valuta la maturità del progetto imprenditoriale, per poi orientare il richiedente alla fase successiva:

  • Maturo –> il richiedente prende contatto con le associazioni PerMicroLab e Vobis per la valutazione della sostenibilità del Business Plan e la raccolta della documentazione per presentare richiesta alla banca scelta (tra le quali anche PerMicro)
  • Idea ancora poco concreta –> il richiedente viene indirizzato a Micro2, Progetto Virgilio, PerMicroLab per accompagnamento alla creazione del Business Plan e del progetto d’impresa

 

2. Microcredito erogato (da parte di PerMicro o ISP o Unicredit) –> il beneficiario fa domanda di Bando:

  • FWA valuta l’ammissibilità della richiesta, delle spese e assegna il contributo
  • FWA avvia il percorso di accompagnamento post erogazione (18 mesi): formazione in Formaper e assegnazione Mentor (Associazione Vobis o PerMicroLab)
  • Vobis/PerMicroLab svolgono attività di accompagnamento condividendo con FWA le attività

 

Consulta tutte le informazioni relative al Bando.

La sfida dell’impatto: il microcredito
mercoledì 29 marzo 2017, ore 14.15-17.30
Sala Falck di Assolombarda, via Chiaravalle 8, Milano

Uno strumento strategico in grado di promuovere inclusione sociale e sviluppo dell’imprenditorialità, soprattutto giovanile. Com’è la salute del Microcredito in Europa e, specificatamente, in Italia? Quante risorse vi affluiscono?
Con quale impatto misurabile?

Ineludibile è il tema dei tassi applicati e, a monte, delle garanzie e di eventuali interventi filantropici che possano mitigarli. Relazioni ed opinioni a confronto con l’intervento di alcuni dei principali attori del settore.

Saluti di apertura
Carlo Antonio Pescetti, Consigliere Delegato, Fondazione Sodalitas

Perché oggi parliamo di microcredito: il ruolo di Fondazione Sodalitas
Aldo Cavadini, Consigliere d’Indirizzo, Fondazione Sodalitas

Imprenditoria sociale e microcredito per combattere le disuguaglianze sociali: una visione europea
Alessandro Pastres, Responsabile Terzo Settore, BNL – BNP Paribas

Unione Europea e Regione Lombardia: il caso Jeremie
Paolo Zaggia, Responsabile Servizi Europa, Finlombarda

Lo stato dell’arte e le sfide del settore del microcredito in Italia
Giampietro Pizzo, Presidente, RITMI

Discussion Panel: la parola agli operatori
Banca Popolare Etica, Ermenegildo Russo, Responsabile Filiale di Milano
PerMicro, Andrea Limone, CEO
Crinali cooperativa sociale Onlus, Elena Gavazzi, Vicepresidente
Erga cooperativa sociale, Luca Sartorato, Presidente

Modera: Tiziano Vecchiato, Direttore Generale, Fondazione Zancan

Q&A e conclusioni
Per iscrizioni: CLICCA QUI
Per informazioni: sodalitas@sodalitas.it -0286460236

Siamo veramente orgogliosi di condividere il successo, recensito anche dal quotidiano Repubblica – Palermo, dei giovani imprenditori di successo che a Catania sono stati sostenuti dal microcredito di PerMicro per avviare il loro progetto di impresa “Lumìa” all’insegna di un’antica ricetta di tradizione famigliare. Continuate così, ragazzi!

Scoprite di più sul loro sito: www.mangiantosa.it

GiornaleGiornale2

Al via sabato 25 febbraio 2017 la prima edizione di “DONNE DI CARATTERE – Percorsi femminili in editoria, economia e comunicazioni di massa”, rassegna organizzata dall’Associazione EWWA(European Writing Women Association) in collaborazione con Assessorato alle Pari Opportunità, Biblioteca comunale e Musei civici di Imola. 

Tutto è pronto per la prima edizione di “DONNE DI CARATTERE”, rassegna dedicata ad argomenti che spaziano dalla rappresentazione della donna nei mass-media, alle sue competenze e opportunità nel campo dell’economia quotidiana, ad alcuni aspetti dei mestieri della scrittura e dell’editoria.

Il primo appuntamento è per sabato 25 febbraio alle ore 10:30, presso la Biblioteca Comunale di Imola, con il saluto degli organizzatori e dell’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Imola Elisabetta Marchetti. Poi il via agli appuntamenti della prima giornata che entrerà subito nello spirito della rassegna con ospiti e discussioni sul tema: “VERSO LA LIBERTÀ E IL RISCATTO: SPEZZARE LA DIPENDENZA ECONOMICA”.

Esperti e professionisti spiegheranno come la dipendenza economica dall’aguzzino – marito, fidanzato, convivente – sia un fattore che concorre a trasformare una donna in una vittima. Donne che sanno di essere in pericolo, ma non possono rendersi indipendenti: non hanno la firma sul conto in banca, non partecipano all’amministrazione dei beni di famiglia, non hanno le competenze per gestire qualche risparmio o muoversi nel difficile mercato italiano del lavoro. È dunque necessario che ogni donna sia capace di orientarsi nell’economia di tutti i giorni, in modo da saper prendere decisioni in materia, riacquistare la sua autonomia e, a volte, addirittura salvarsi la vita. Scopo di questo primo appuntamento di “DONNE DI CARATTERE” è proprio fornire gli strumenti di base da cui partire per realizzare questi obiettivi.

Parteciperanno i seguenti relatori:

Martina Benedetti, loan officer di PerMicro (agenzia di Bologna)
Gian Paolo Commissari, direttore di Banca Popolare Etica (agenzia di Bologna)
Alessandra Davide, Associazione Trama Di Terre (Imola)
Carmen La Rocca, Associazione PerLeDonne (Imola)
Alessia Sorgato, avvocato penalista, consulente centri antiviolenza e sportelli antistalking (Milano)

Il programma della giornata:

Biblioteca Comunale di Imola, via Emilia 80, ore 10:30 – 12:30
Ritrovare l’indipendenza: dall’economia domestica al microcredito
con Martina Benedetti e Gian Paolo Commissari

Auditorium “Aldo Villa” Museo di San Domenico, via Sacchi 4, ore 15:00 – 18:00
Uscire dall’incubo: un percorso di liberazione e di riscatto
con Alessandra Davide, Carmen La Rocca e Alessia Sorgato


Contatti e info:

Sabrina Grementieri (EWWA – responsabile polo Emilia-Romagna)
ewwa.romagnaeventi@gmail.com
http://ewwa.org/
Assessorato Pari Opportunità Comune di Imola
tel. 0542 602580
pariopportunita@comune.imola.bo.it

Nell’ambito dell’iniziativa “Startup Europe Week” che si svolgerà a Firenze, la responsabile PerMicro Area Toscana – Francesca Di Giuseppe – interverrà all’incontro organizzato dal Comune di Firenze in collaborazione con Vivaio per l’Intraprendenza:

venerdì 10 febbraio, ore 11.00 – 15.45
“Take Away! Session About Opportunities for Startups”

Europa, microcredito, coworking e le nuove regole del regime fiscale agevolato
Sede: Saloncino Ernestina Paper – Via dell’Agnolo 1A

Guarda il programma dell’evento!

Iscriviti per partecipare!

Il 2 febbraio 2017 si terrà presso la CCIAA di Milano un convegno di presentazione del Bando Agevola Microcredito d’Impresa.

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, Fondazione Welfare Ambrosiano e Camera di Commercio Milano in collaborazione con Comune di Milano, Formaper, Vobis, PerMicro, Intesa Sanpaolo, Unicredit, intendono promuovere e sostenere nella città metropolitana di Milano, l’accesso al Microcredito delle piccole imprese.

Possono accedere alle misure del Bando lavoratori autonomi o microimprese, organizzate in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa.

Scarica il programma dell’evento.

Clicca qui per iscriverti!

PerMicro collaborerà all’edizione 2016-2017 del Master in Finanza Etica e Microcreditodel Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma – Sapienza.

OBIETTIVI FORMATIVI:
Il Master si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a fornire ai partecipanti strumenti di conoscenza, di management, organizzativi ed operativi della finanza etica e del microcredito, oltre che di vision e di gestione dei servizi, per operare efficacemente nell’ambito della microfinanza e del microcredito.

Per informazioni: finanzaeticamicrocredito@gmail.com

Scarica la locandina!

SocialFare® | Centro per l’Innovazione Sociale è co-organiser per il Piemonte di Start-Up Europe Awards (SEUA), un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea – DG Connect e DG Growth – e dal Parlamento Europeo, implementata da Finnova e dal Country Manager per l’Italia X23 Srl che è responsabile per il network e per il regolamento italiano.

#SEUA fa parte delle numerose iniziative di StartUp Europe, e  nasce per affermare il valore dello startup ecosystem europeo, e riconoscere il valore dei tanti attori che, con passione e determinazione, lo hanno reso una realtà in forte crescita, offrendo e garantendo le migliori opportunità alle più innovative start-up d’Europa ai tanti giovani di talento che intendono sviluppare la loro idea di impresa.

Lunedì 28 Novembre 2016 si svolgerà presso Rinascimenti Sociali (via Maria Vittoria 38, Torino), la finale regionale #SEUA- Piemonte per l’ambito Innovazione Sociale. L’evento coinvolge l’intero ecosistema degli attori impegnati a sviluppare, accompagnare e supportare progetti e startup a impatto sociale sul territorio piemontese.

Dopo aver mappato le startup a impatto sociale attive sul territorio piemontese, SocialFare® ha selezionato le proposte più innovative che saranno invitate a presentarsi attraverso un breve pitch al pubblico e alla giuria degli esperti. Naturalmente tra di essi non manca PerMicro!

Leggi il programma, e assicurati la possibilità di seguire l’evento (la partecipazione è gratuita, l’iscrizione obbligatoria).

L’11 novembre 2016 PerMicro ha siglato una convenzione con la Banca Popolare Vesuviana Soc. Coop.

I due soggetti condividono i principi di una finanza eticamente orientata e riconoscono la presenza di soggetti esclusi dal sistema bancario ai quali intendono dare un’opportunità di crescita e di inclusione attraverso gli strumenti di microfinanza, in particolare il microcredito nelle province di Napoli, Caserta, Avellino e Salerno.

Sarà comune interesse organizzare momenti formativi rivolti a soggetti interessati all’avvio e
alla gestione d’impresa, a cui PerMicro parteciperà attivamente fornendo i contenuti relativi al
microcredito e le linee guida per la stesura del business pian e per la corretta tenuta del cash flow; nonché appuntamenti pubblici di Educazione Finanziaria.

L’amministratore delegato di PerMicro, Andrea Limone, a partire da ottobre 2016 farà visita alle filiali PerMicro e noi lo seguiremo tappa per tappa. Leggi il suo diario di bordo e guarda le foto del tour!

 

——-> Tappa 1 – Padova, 10 ottobre 2016

“Catapultato da Roma, Padova mi attende con un ottimo pranzo quasi vegano insieme ai tre pilastri del distretto rotariano. 12 mesi di collaborazione e 10 micro attività lanciate, facciamo insieme il punto e accogliamo alcune richieste in un suk da padania inferiore. Tutti con le mani in pasta, ci si capisce e si migliora, a vantaggio di tutti.

Pomeriggio di intensa attività negli uffici padovani, con andirivieni di badanti affabili e indaffarate. Saluto fugace ad Alessandro Messina, DG di Banca Etica insediato da un anno… sempre vulcanico e spassoso!

Aperitivo presso il Chill out snack bar, spritz veneto bengalese di ottima fattura. Bengalesi induisti, particolarità! Ci accompagna Giuseppe, Mentor PerMicroLab acuto e sorridente, gran lavoratore, da veneto acquisito, fruttato e corposo, come il miglior negramaro pugliese!

Cena di filiale con Luca e Valentina, tra baccalà mantecato e prelibatezze in forma cicchetti. A parlare di futuro, di soddisfazioni e pure qualche fatica. E poi figlie che crescono e animali del bosco nel giardino di casa, ciacole di sé stessi, arrotondati dall’esperienza e da piccole sfide vinte. Con sé stessi e con le famiglie d’origine.

Luca e Valentina sorridenti, pronti a crescere. Ancora.”

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——-> Tappa 2 – Genova, 25 ottobre 2016

“Arrivo a Brignole nel giorno di San Crispino, dopo aver tagliato la nebbia con il coltello, fra la capitale sabauda e il grande porto.
Mi aspetta sulla “banchina” il nostro Giovanni, fiero capitano, dal ghigno beffardo e la risposta sempre pronta, di chi sa navigare… passeggiando verso il mare (e il pranzo) parliamo del prezzo delle case che crolla, dei mutui che stentano, di locali che inaspettatamente chiudono… ma anche di nuove vite, di piccole soddisfazioni familiari e di quei clienti che fra le alte onde navigano sereni. E prosperano.
Poi, a un certo punto, sale a poppa anche Elio, quel tipo di marinaio dal polso fermo e la battuta acuta, spesso sorridente, uno che la sa lunga. Di mare, di clowneria ma soprattutto di microcredito.
A pranzo ci servono una polenta, il guizzo che non ti aspetti da una città misteriosa e sempre pronta a ripartire, con l’orgoglio e il coraggio di chi ne ha viste. Alla Maison du Cafè c’è un lento ma continuo movimento e la leggenda narra che, all’ora giusta (…che non è quella del caffè), servano anche degli ottimi aperitivi, ma purtroppo mi toccherà andare via senza conferme, con la speranza di tornare presto.
Nel pomeriggio proseguono le riflessioni sul futuro della nostra navigazione, perché proprio da Genova bisogna ripartire, dal Nord Ovest e poi tutta Italia, con piglio verso mari agitati e probabilmente pescosi.
Quando torno verso la stazione con Giovanni buttiamo l’occhio nella filiale Europa BNL, bellissima, come lo è il nostro continente visto tutto insieme, unito. E con l’acquolina in bocca per le patatine fritte mancate del “nostro” locale, che nella via centrale va a gonfie vele, pensoso torno verso terra. Con la serena e piena consapevolezza di aver lasciato, ancora, la barca in buone mani.”

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——-> Tappa 3 – Bari, 10 novembre 2016

“Fin dall’aeroporto è Palese che saranno due giorni spassosi, Alessandro mi aspetta con quel cipiglio allegro e quel modo di porsi inappuntabile e smaccatamente commerciale che solo Bari sa esprimere.
Insieme andiamo subito a Porta Futuro Bari, il centro per le imprese che il Comune ha creato per fare ancora di più e ancora meglio, in una città dove tutto corre veloce. E noi vogliamo esserci!
Le orecchiette del nostro microimprenditore sono eccellenti, come confermeranno poi i miei pargoli alla tavola domenicale, e senza remore una bandiera bianconera è esposta sopra il bancone, con quell’orgoglio di chi non si scompone e va dritto verso la meta, gestendo una macelleria che è nata ieri e già conta i suoi dipendenti, piena di sorrisi e prospettive di investimenti, un mondo in cui il futuro prossimo è già in ritardo.
Al laboratorio 3D Box Creative Lab da zero creano un logo PerMicro in 3D, con stampanti che sembrano sognare e correre ancor più in fretta di AngelaDomenico e Alessandro, infaticabili ambasciatori del microcredito in terra di Puglia. Sul muro gli architetti scrivono idee, Alessandro aggiunge “wedding planner” come canale di mercato… just done – ci hanno pensato e hanno realizzato una bottiglia matrimoniale – e il muro non è abbastanza grande per contenere le idee. E la realtà per contenere risultati di questa filiale barese che va rapida.
Mi concedono mezz’ora di sosta e poi a mangiare tutti insieme… perplessità, opportunità, prodotti e servizi, clienti e prospettive scorrono a fiumi, come il buon vino che ci conduce alle quattro candeline soffiate sulla torta eccezionale di Maselli papà, per ricordarci che tutto esiste già da un pò e funziona. Alla grande. E poi via veloci a passeggiare nella Bari vecchia, con quel gran personaggio mistico che è il vulcanico Alessandro, figlio e zio della PerMicro di oggi.
Al risveglio ci toccherà poi correre verso Taranto, per incontrare l’amico Dennis, grande interprete delle terre del Sud e della famiglia BNL, e poi verso Lecce, dove presto apriremo una filiale, perché anche qua nel Salento il microcredito sia. Anche con la Fondazione di Comunità del Salento, che il mai domo Segretario, in arte Gabriele Ruggiero, conduce con brio.
Devo ripartire, purtroppo, non prima di aver ascoltato in filiale la storia di quel cliente che ha bisogno di 180 mila euro per avviare un progetto straordinario e ne ha già 25 mila… i nostri! Che sagome, sognatori del già fatto. Aspetta aspetta, da Bari non si parte senza un saluto e il dovuto grazie al mitologico Gioacchino Leonetti, omnia della Telethon BNL… lunga vita a lui e alla sua capacità di coinvolgere, con quell’entusiasmo del passo-a-passo che Bari infonde. Ai microimprenditori e ai PerMicrini. Avanti tutta.”

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——-> Tappa 4 – Firenze, 5 dicembre 2016

“Che Firenze sia città meravigliosa serve ribadirlo?
A Santa Maria Novella ad attendermi c’è Emanuele, fresco (…si fa per dire!) papà di Margherita, 16 giorni di cambiamenti continui e sconvolgimenti, come la vita è, in un concentrato piccino di energia, tipico di chi si affaccia a un mondo nuovo.
Corri corri che Francesca ci aspetta, con il suo sorriso generoso, per portarci all’ipermercato di Calenzano dove Chiara ha aperto Pandivia, lunch bar vegano, che sa sedurti con cibi straordinari accompagnati dai giochi da tavola. Mangiare e giocare… non manca proprio nulla. Perdo miseramente ad Eureka, questi due di Firenze hanno la lampadina accesa e forse, a pensare un poco male, si sono anche allenati e alleati per mettermi alla sbarra.
Non soddisfatti mi catapultano al mercato di San Lorenzo, fra bancarelle e pellami come se piovessero, e mi presentano come il collega specializzato nelle assicurazioni: eccoci, io e Sarker di fronte, seduti su due puf neri e rossi, in fondo al negozio di borse, zaini, guanti di pelle ma non solo, a parlare di danni a terzi, bagnamenti, furti e scoppi e responsabilità civile… la prende, la prende, l’ho convinto. Si fida, per dirla meglio. Ho vinto, anzi mi hanno fatto vincere, diciamo che si sono procurati il rigore e me lo hanno lasciato tirare. In fondo in fondo, questi due sono proprio buoni.
Andiamo poi da Yousuf, che del mercato di San Lorenzo conosce le tasche di ogni borsa che sta su ognuna delle cento bancarelle. A ragionar di tassi, ammontare e modalità di pagamento mi convinco che non è un banchiere solamente perché è molto impegnato a fare l’imprenditore e a dar fiato e vita a tanti compatrioti che come lui, che sorridono, annuiscono, con empatia ti ammaliano e… tu compri! Infaticabili lavoratori, mansueti e testardi, incredibilmente riconoscenti. Ognuno di loro ti offre almeno un caffè, che pare Napoli. Mah, sarà che in Bangladesh si beve molto caffè… no no, hanno cominciato qua e non riesco proprio a smettere. Di essere accoglienti, il caffè è una italiota scusa.
La sera, mi portano a cena da Vardan, ex-rifugiato armeno dalle idee chiare che ha avviato le Bracerie Ararat nel cuore di Firenze… ci spiega il perché votare SI o NO al famoso referendum era uguale, fra geopolitica e prossimi passi di un microimprenditore a cui piace lavorare e progettare senza sosta. Lui e Svetlana, che cucina, apriranno l’Ararat Blues, in centro Firenze entro San Valentino. A vederlo, c’è da crederci! La sera passa veloce, botta e risposta sul futuro prossimo e progetti e idee che volano spinte dal San Vito, biologico of course.
E’ ora di andare a nanna. Firenze è viola, ma anche arancione come i capelli di Chiara e verde come le prelibatezze che prepara. E rossa come il calore di Emanuele e Francesca. Ma anche scura e intensa come il copricapo di Vardan. Memorabile, proprio come questa giornata.”

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——-> Tappa 5 – Venezia Mestre, 16 febbraio 2017

“Arrivando da Ovest, dopo una breve sosta a Padova per un pranzo come si deve con gli amici di Banca Etica, raggiungo la terraferma di Venezia (“Mestre”, al secolo XXI) nel bel mezzo di un pomeriggio assolato. Ma freddo, quello di un giorno di metà febbraio, a nord est. Dopo una breve sosta logistica in hotel mi raggiunge il sorridente Stefano, che battaglia quotidianamente con lo spirito allegro di chi trova perché cerca, e che subito mi conduce, in compagnia della tenace Martina, da uno dei microimprenditori che più ci contraddistinguono per “atipologia” del nostro ricco portafoglio. Ricco di stranezze, ben inteso.IMG-20170217-WA0001 Eccoci a San Donà, quartiere residenziale, per incontrare il maestro Ghion, liutaio di giovanissima età. In una soffitta luminosa il microimprenditore unisce una tecnica sopraffina (ancora da affinare, lui dice, ma non sembrerebbe proprio!) a una passione verace, che lo ha spinto fino in Scozia ad apprendere la cornamusa, quando era giovane. O meglio, ancora più giovane di così. E che ora, passando per la Civica Scuola di Musica a Milano, lo ha trasformato in costruttore di mandolini, che sono un vero mondo dentro il mondo degli strumenti a pizzico, dentro il mondo degli strumenti a corde del mondo della musica. Non puoi chiedergli di fermarsi nel racconto del come e  del perché ha intrapreso questa avventura che per lui era un reale sogno ed ora è diventata, grazie anche a noi, una sognante realtà (www.ghionguitars.com). Inebetiti da tantaspontanea allegria e un inarrivabile sapere musicale, raggiungiamo l’uscita… sulla porta una flow chart ci indica la via maestra: a comprare una nuova (ed ennesima) chitarra non si sbaglia mai. Ci sarebbe da raccontare anche la visita dell’ASL e come Mattia si sia distinto per appuntita dedizione alla rappresentazione formale del suo laboratorio. Sarebbe spassosa la storia, ma si farebbe lunga. Proprio come ce l’ha raccontata.IMG-20170217-WA0012

Partiamo con il buio che cala veloce ed avanziamo incerti nelle campagne trevigiane… solamente molta fortuna e tante indicazioni raccolte qua e là, su e giù dell’auto e in barba a google maps e al suo mal navigato navigatore, ci conducono fino alla stalla di Roberto Bisetto, allevatore antico nei modi e nelle virtù. Giovane in età e grinta. Passeggia dentro e fuori dalla stalla veloce, sbracciandosi, per spiegarci quando e come la mucca e il latte e il camion ogni mattina e le quote – latte! – e l’associazione di categoria ed è già sera e al mattino di nuovo, all’alba, si ricomincia. Domenica mattina, quella scorsa, è andato in fiera, per dedicarsi al suo unico hobby, la cucina. Dopo due ore era già di ritorno, perché di gozzovigliare ne aveva avuto a basta, per questo mese, e molto aveva da fare, alla sua stalla.

Tornati in città, dopo una salutare corsetta lungo ferrovia, ci troviamo tutti e tre alla Vite Rossa fra cicchetti, mantecato baccalà e prosecco, saltellando fra una domanda e una risposta sulla PerMicro che verrà, ma poi anche tra i perché e i come del crudismo, le vite di ognuno, complicate ma belle e nuove. Ed è già troppo tardi per consegnare in stazione la nostra Martina, per il treno delle zero e venti, verso casa. Io e Stefano ritorniamo per le ultime chiacchiere e una grappa veneta… e solo l’indomani sapremo che il treno, raggiunto al volo, avrà preso il volo solamente un’ora più tardi. Con la nostra Venturato quasi sfinita.

Al mattino seguente ci dirigiamo freschi verso la Venezia dei depliant, per incontrare la Fondazione di Veneziacon la quale tanto e bene abbiamo fatto finora, nelle persone del direttore, il sorridente Giovanni Dell’Olivo, incredibile appassionato di vita e musica, oltreché attento gestore di patrimoni, e la consigliera e senatrice Leddi, con cui condividiamo pronti-via l’importanza della responsabilità e Immagine1dell’opportunità, della fiducia data e ben ripagata, del microcredito vero insomma. Quello che dà dignità alla persone.

Non ancora soddisfatti partiamo veloci verso Udine, dove incontriamo il segretario della Fondazione Friuli, per immaginare con lui una PerMicro friulana. Ma non solo.

E così la due giorni si conclude fugace con un bicchiere di vino aggiustato con acqua frizzante, novità assoluta per il palato del Limone, e un cotto rosaceo davvero d’eccezione.

Si ritorna, il viaggiatore da Est riparte verso Ovest. Qua lascio gente di cuore e di braccia, operai del quotidiano, pensatori dalla straripante energia. Stefano e Martina, frizzanti come il migliore prosecco!”