Pomodori Verdi Fritti: un panino non si nega mai, a nessuno.

Quando parli con Chiara e Francesca, quello che ti colpisce, per primo è lo spiccato accento toscano, che ti fa sentire come se le conoscessi da sempre. E già questo, in una intervista, ti fa stare bene.

Chiara e Francesca si sono conosciute giovanissime lavorando insieme in una trattoria. Da lì, mese dopo mese, hanno deciso di fare il grande salto (da dipendenti ad imprenditrici) e di trasformare il loro lavoro in una passione propria. Questa passione, dopo tanta fatica, idee, business plan, notti insonni, strade in salita e poi in discesa, è diventata PVF (Pomodori Verdi Fritti) Enoteca con Cucina della tradizione pisana.

Prima di arrivare a PVF Chiara e Francesca hanno girato e parecchio… Hanno visitato i ristoranti ed i locali vicini (che nel tempo non sono diventati concorrenti, ma amici) a Pisa e si sono fatte ispirare anche da locali fuori regione, venendo addirittura fino a Torino, in San Salvario, un quartiere storico rinato grazie ai ristoranti ed ai locali, per trovare la scintilla giusta su come volevano il loro locale.

Torino, quindi, era forse nel loro destino. Sì perché quando Chiara e Francesca hanno chiesto aiuto alla propria banca BNL – Gruppo BNP Paribas per trasformare PVF da una sigla su una cartellina in un delizioso ristorantino: la banca le ha accompagnate da PerMicro (partner di riferimento per il microcredito alle imprese) che ha la sede principale a poche centinaia di metri da San Salvario.

Tramite i colleghi e le colleghe della filiale Permicro di Firenze, in neanche due mesi, il sogno di Chiara e Francesca si è trasformato in realtà.

E poi?

E poi si è arrivati all’inaugurazione, avvenuta a fine dicembre 2019, con i nuovi clienti che in pochissimi mesi  si sono trasformati in vecchi amici, mentre chi già le conosceva prima, per le precedenti esperienze, diventava parte integrante del locale, non solo per mangiare ma anche solo per bere un bicchiere, anche solo per fare un saluto.

Chiara e Francesca non si sono fatte abbattere dal COVID che le ha rallentate proprio nel momento in cui stavano decollando. “Sì è stato tutto molto faticoso”, se glielo chiedi:  all’inizio del lockdown di marzo si sono sentite quasi in gabbia. Ma si sono subito reinventate… “E allora se non puoi aprire, inizia con l’asporto”. Ed i vecchi clienti, che aspettavano solo quello, hanno ricominciato subito a chiamare.

Poi con l’estate, finalmente, la ripartenza vera e propria. Il ristorantino ha dovuto ridurre i coperti, per le nuove regole anti COVID, ma Chiara e Francesca hanno messo in cantiere nuove idee, come l’apertura a pranzo ed il brunch domenicale, quasi un rito, ormai, per i pisani.

Ed ora di fronte alle nuove sfide anticontagio di fine ottobre 2020, si reinventano nuovamente: nel pomeriggio caffetteria, sala da tè e tisane, merende dolci e salate preparate da Francesca che in questo campo non è seconda a nessuno.

Quello che questa pagina non può descrivervi però sono due cose, allora provo a farlo io per loro: una, il profumo della loro cucina nella quale potete sentire, tangibile, la loro passione e la loro professionalità. La seconda è la profonda umanità, rispetto ed amicizia che Chiara e Francesca portano per i loro clienti (amici). Quando le ho intervistate Chiara e Francesca erano chiuse, anche per dedicare una mezz’ora alla nostra intervista. Mi sono perso Francesca, ad un certo punto, perché una loro cliente ha bussato ai vetri per salutarle e farsi fare un panino al volo. Francesca quando è tornata mi ha detto una frase molto semplice “Un panino non si nega mai, a nessuno”.  Questo è il valore che fa sentire noi, di PerMicro, orgogliosi di Chiara e Francesca.

Gianluca Gotta
Resp. Direzione Gestione Clienti e Organizzazione | PerMicro